Quando arriva l’inverno, con il suo abbraccio gelido, la difesa migliore per contrastarlo è l’accensione dei caloriferi. Ma esistono dei metodi realmente applicabili per risparmiare sul riscaldamento? Idraulico Roma ti può dare qualche consiglio.
Scopriamo come ottenere un rendimento migliore con un portafoglio più leggero!
La metà di ottobre, secondo il DPR 412/1993, segna la possibilità di poter rispondere all’avvento del primo freddo con l’accensione degli impianti di riscaldamento. Ovviamente, le necessità cambiano a seconda delle temperature medie di un determinato territorio.
Nel nostro Bel Paese, però, non si può non approvare una realtà incontrovertibile: i consumi, a causa di un rapporto poco equilibrato con l’efficienza energetica stessa, sono alti. Per questa ragione, il risparmio diventa tra gli obiettivi più perseguiti dall’utenza. Partendo dal presupposto che la temperatura suggerita, nei singoli ambienti riscaldati, non debba superare in media i 20°C+ 2°C.
Così, al fine di provare ad economizzare, ecco di seguito alcuni suggerimenti utili preventivi atti a preservare il più possibile le nostre tasche.
Accensione riscaldamento: le 5 misure preventive
Controlla gli infissi per risparmiare sul riscaldamento
La prima regola (per citare il famoso film Fight Club), in questo caso, è una: risparmiare sul riscaldamento combattendo gli spifferi. Le piccole correnti d’aria fredda, infatti, sono la principale causa di dispersione dell’energia termica. Spesso il passepartout per il loro insediamento è rappresentato da fessure lungo i telai delle finestre oppure lo scarso isolamento dei controtelai. Se pensi di avere una discreta dimestichezza manuale, puoi provare ad intervenire tu, sigillando opportunamente. Altrimenti, appellati all’aiuto di professionisti del settore. Non trascurare mai questo aspetto, però!
Fai la pulizia dei caloriferi e lo spurgo dell’aria
Il secondo step non è meno importante del primo: la pulizia dei termosifoni. Per prima cosa, occupati dell’area esterna, liberati della polvere con l’aiuto di prodotti appositi (anche un phon, a mali estremi, può andar bene).
Ultimato questo passaggio, procedi con la pulizia interna, fai lo spurgo dell’aria ed elimina le bolle che possono ostacolare la regolare circolazione dell’acqua nei termosifoni, causando un peggioramento del rendimento.
Infine, apri le valvole dei caloriferi, accertandoti di aver spento l’impianto, e lascia fuoriuscire l’aria fino a che non inizia a fluire acqua (segno distintivo che l’aria sia uscita) e richiudi.
Ricorda di posizionare, prima dell’operazione, un recipiente appena sotto le valvole.
Fai la manutenzione della caldaia
Nella situazione in cui tu sia munito di riscaldamento autonomo, è tua responsabilità occuparti di questo aspetto fondamentale e per nulla trascurabile.
Per questo motivo, devi subito provvedere alla manutenzione della caldaia, sulla base delle informazioni circa la cadenza indicata sul libretto dell’apparecchio stesso.
Il fine ultimo è raggiungere una condizione di sicurezza, risparmio e comfort generale.
Testa il funzionamento delle valvole termostatiche
Se, al contrario, il tuo impianto è centralizzato (con una sola caldaia che provvede al riscaldamento dell’intero edificio in cui abiti) la responsabilità della manutenzione passa all’amministratore di condominio.
Quest’ultimo, infatti, provvederà a fare installare i sistemi di termoregolazione (cioè le valvole termostatiche) sui caloriferi di tutte le abitazioni,in accordo al Decreto Legislativo 102/2014.
Quello che puoi fare è avere la sicurezza di essere in regola, in più informati sull’utilizzo delle termovalvole, in considerazione del fatto che i nuovi sistemi di ripartizione delle spese possano darti la possibilità di risparmiare sul riscaldamento e offrire a casa tua un riscaldamento in modo più opportuno, pagando il giusto prezzo.
Sfruttare la luce del sole
Questo ultimo suggerimento per risparmiare sull’accensione del riscaldamento sembra banale ma risulta essere fondamentale. Cambiare aria, infatti, è un’attività giornaliera indispensabile. Ricordiamoci, però, di farlo durante le ore più calde per massimo 10 minuti.
Indispensabile anche far entrare la luce del sole in casa aprendo le ante e tirando le tende, in modo da sfruttarne il calore per riscaldare le stanze
Hai messo in atto tutti questi consigli? Ricorda, da semplici operazioni derivano grandi risultati!