Ci sono dei casi in cui le caldaie fanno un po’ di capricci ma non si può parlare di guasto o malfuzionamento perché si tratta davvero di piccolezze e accortezze da praticare sull’impianto.
Oggi ti spieghiamo come aumentare la pressione della caldaia che è una di queste pratiche molto semplici che, però, se trascurate, possono portare al blocco della caldaia. Quindi attenzione!
Imparare ad aumentare la pressione della caldaia
Aumentare la pressione attraverso l’apposita valvola di regolazione è tanto semplice quanto importante e in alcuni casi risulta indispensabile se la caldaia vada in blocco all’improvviso. Può capitare, infatti, che se la pressione scende e non la alziamo la caldaia va di un blocco e non potrà funzionare né per l’acqua calda né per i termosifoni.
Per chi è meno esperto potrebbe sembrare un’operazione molto tecnica ma fortunatamente gli ultimi modelli di caldaie (e molto spesso anche quelli vecchi) hanno una semplice valvola che consente di aumentare la pressione a proprio piacimento.
Se vuoi essere sicuro di ciò che stai facendo ti è sufficiente consultare il manuale di istruzioni.
Risolvere il problema della pressione velocemente e con facilità
La regolazione della pressione della caldaia è fondamentale, così come abbiamo già accennato poco sopra.
Affinché la caldaia non abbia problemi bisogna stare attenti a questi dettagli e con un minimo di accortezza risulta davvero semplice e intuitivo individuare la valvola o il rubinetto di carico che porta acqua all’impianto.
Il rubinetto di carico (su alcuni modelli è di colore blu, su altri di colore nero) si trova solitamente sotto la caldaia. Basta sporgere la testa in basso e sbirciare “sotto la gonna” della caldaia.
Una volta che l’hai individuato basta aprirlo e sentirai sin da subito l’acqua che viene immessa nella caldaia.
Noterai anche un dettaglio molto importante: il manometro che si trova solitamente sulla scocca della caldaia in bella mostra, ha un indicatore che assomiglia a un contachilometri e potrai vedere una volta aperta la valvola l’indicatore sale.
Questo dettaglio è importante perché quando la lancetta arriverà a 1,5 saprai che ora c’è pressione nella caldaia e potrai chiudere il rubinetto.
Il giusto livello di pressione dell’acqua nell’impianto
Chi è più attento avrà già notato che abbiamo dato questa informazione nel paragrafo precedente.
La caldaia per stare ben messa in pressione deve stare con i BAR del manometro tra 1,5 e 2.
L’operazione di aumento della pressione in caldaia, come hai potuto notare, è molto semplice e intuitiva e non occorre essere timorosi perché è una delle poche cose che si possono fare sulla caldaia anche in autonomia.
Poi ovviamente per tutto il resto dovrai chiedere per forza ad un tecnico specializzato. Sia se manca il filtro anticalcare alla caldaia, sia che ci sia una perdita d’acqua.
Inoltre un tecnico può aiutarti anche con uno scaldabagno conoscendo i sui problemi più comuni.