Quando si riscontrano problematiche con i propri sanitari e il bagno, molto spesso la causa di queste situazioni è data dai problemi con il pozzo sifonato.
Per questo motivo è importante capire come riparare pozzo sifonato affinché sia possibile evitare che in casa propria possano nascere ulteriori complicanze derivanti appunto da un malfunzionamento di tale parte.
Ecco alcune soluzioni in grado di porre rimedio a tale situazione.
Quali possono essere le problematiche riscontrate con il pozzo sifonato?
Prima di analizzare alcune delle soluzioni che possono essere adottate per prevenire dei danni gravi e condizioni di disagio, occorre capire quali possono essere le problematiche riscontrate con questa parte presente nel bagno di casa.
Quella maggiormente comune è data dall’acqua che fuoriesce dal tappo: in questa circostanza è possibile notare come nel pavimento, così come sulla parete, dei residui d’acqua siano ben presenti mentre viene effettuata l’operazione di scarico dei liquidi.
Il secondo problema assai comune è invece dato dall’ostruzione dello scarico.
Quando nel WC si butta carta igienica oppure nelle tubature vengono scaricati prodotti densi, come saponi e altri, con il passare del tempo tali materiali possono creare un’ostruzione che impedisce il corretto scarico delle acque.
Di conseguenza sia i cattivi odori dell’acqua stagnante e delle suddette sostanze in fase di decomposizione, sia residui d’acqua possono essere ben presenti nel proprio bagno.
Infine potrebbe anche capire che il pozzetto o una tubatura siano bucati: in questo caso è importante capire come riparare pozzo sifonato agendo direttamente su tale parte, in maniera tale che sia possibile prevenire un allagamento specialmente del soffitto del vicino, se si abita in un palazzo.
Analizzate le diverse problematiche, bisogna valutare quale sia la riparazione migliore possibile.
Il cambio del coperchio del tappo e della vite
La prima operazione che può essere svolta per apportare un rimedio ed evitare che l’acqua possa essere presente sul pavimento, generando quindi svariate problematiche, consiste nel controllare che il tappo del pozzetto sia in ottime condizioni.
Con lo scorrere del tempo, infatti, è possibile che questo possa subire una deformazione oppure che la vita si sia allentata.
Il primo passaggio che permette di rispondere alla domanda come riparare pozzo sifonato consiste nel controllare che la vite sia ben stretta.
Utilizzando un cacciavite, è importante verificare che questa parte non sia allentata, poiché questo potrebbe comportare un leggero rialzo del tappo con perdita dei liquidi di scarico.
Ovviamente, durante la fase di intervento autonomo è importante evitare di stringere troppo la vite.
Questo per due semplici motivi: in primo luogo si creerebbe un’eccessiva pressione che potrebbe causare dei problemi allo scarico.
Secondariamente è importante evitare di stringere troppo il tappo poiché, in questo caso, si rischia di danneggiare la guarnizione interna del pozzetto.
Qualora la vite sia arrugginita oppure abbia subito dei danni, occorre semplicemente procedere con la sua sostituzione: in questa circostanza è importante prendere le misure della lunghezza e dello spessore della vita, affinché questa possa essere cambiata e sia adatta per quel pozzetto.
Se invece dovesse essere il tappo ad aver subito un danno, non bisogna compiere delle grandi operazioni per trovare una risposta alla domanda come riparare pozzo sifonato.
In questo caso basta semplicemente prendere in considerazione le dimensioni della suddetta parte e procedere alla sua sostituzione.
Ovviamente è consigliato cambiare anche la vite e acquistarne una che sia compatibile con quel modello acquistato, evitando dunque problematiche di ogni genere in fase di installazione del nuovo tappo.
Occorre inoltre effettuare un’accurata pulizia del pozzetto, affinché polvere e residui possano essere rimossi e il tappo aderisca perfettamente alla superficie del pavimento.
La pulizia degli scarichi
Una delle operazioni che spesso non vengono effettuate, ma che assumono un ruolo fondamentale e permettono di avere un pozzetto in condizioni perfette e pronto all’uso, consiste nell’effettuare una verifica periodica degli scarichi.
Questo per il semplice fatto che nelle tubature anche una piccola parte che non viene decomposta potrebbe comportare una perdita d’acqua, conseguenza di una potenziale ostruzione.
Ma come riparare pozzo sifonato se si dovesse trattare di questa situazione?
Per prima cosa occorre rimuovere il coperchio, quindi svitare la vite presente nel tappo e usando una torcia verificare che non siano presenti degli elementi che, appunto, possono essere causa di un’ostruzione.
Qualora questi fossero presenti è importante indossare i guanti, per una motivazione strettamente collegata all’igiene, per poi procedere con la rimozione dei diversi detriti presenti.
Questi devono essere completamente rimossi, evitando che anche la minima traccia possa essere ben presente: basta anche un semplice pezzetto di carta igienica per creare un’ostruzione che genera una situazione tutt’altro che semplice da fronteggiare.
A questo punto, una volta che il pozzetto viene totalmente pulito, occorre chiudere nuovamente il tappo e avvitarlo, per poi aprire lo scarico e valutare la situazione.
Qualora non ci dovessero essere ulteriori perdite d’acqua o situazioni analoghe, il problema è stato completamente risolto.
Quando richiedere l’intervento di un idraulico per riparare pozzo sifonato
Spesso, quando ci si ritrova a chiedersi come riparare pozzo sifonato, la soluzione migliore che deve essere adottata consiste nell’intervento di un artigiano esperto, ovvero dell’idraulico.
In particolar modo sono due i casi che necessitano assolutamente della chiamata verso questo professionista, in quanto il lavoro che deve essere svolto richiede la massima precisione.
Il primo di questi riguarda la riparazione di una tubatura che potrebbe avere subito dei danni, quindi essersi bucata e aver comportato la perdita d’acqua nel pavimento ed eventualmente nel soffitto del vicino, con tanto di muffa e macchie di umidità.
In questo caso è importante contattare un esperto il quale ha il compito di identificare dove si trova con precisione la perdita d’acqua, quindi il buco che sta comportando appunto una costante perdita d’acqua.
Grazie all’utilizzo di una strumentazione tecnica, come quelle di video ispezione, è possibile identificare sia l’esatta posizione del danno della tubatura di scarico, sia la tipologia di riparazione migliore che deve essere svolta.
Casistiche
In alcuni casi, infatti, è possibile utilizzare dei prodotti che permettono di coprire il buco ed evitare che questo possa comportare ulteriori perdite di liquido di scarico, quindi impedire a un ambiente di allagarsi completamente.
In altre circostanze, invece, alla domanda come riparare pozzo sifonato si risponde sostituendo completamente quella tubatura, quindi si tratta di un lavoro che necessita dell’utilizzo di determinati strumenti.
Inoltre l’idraulico, terminata la sostituzione della parte danneggiata, si assicura di svolgere tutti i diversi test che consentono di capire se l’eventuale perdita è causata dal tubo danneggiato oppure se vi sono anche diverse altre parti che devono sostituite.
Il secondo caso che comporta la richiesta dell’intervento dell’idraulico è quando a dover essere sostituita è la guarnizione del pozzetto.
Con lo scorrere del tempo, infatti, la suddetta parte potrebbe aver subito dei danni e quindi necessitare di un intervento di sostituzione, il quale deve essere necessariamente svolto con attenzione.
Perché chiedere l’intervento di un idraulico per riparare il pozzo sifonato?
Chi si domanda perché richiedere l’intervento del tecnico in questo caso deve sapere che la sostituzione della guarnizione è un’operazione che deve essere svolta con estrema cura e attenzione proprio per evitare ulteriori danni all’impianto di scarico presente in un edificio.
Ecco dunque che grazie allo svolgimento delle operazioni relative al cambio della guarnizione, è possibile dare una risposta chiara alla domanda come riparare pozzo sifonato ed evitare che questa parte possa causare una serie di potenziali problematiche e quindi rendere il bagno un ambiente tutt’altro che ottimale.